Gli eco-compattatori stanno facendo irruzione nella scenario cittadino di tanti paesi italiani e capita sempre più spesso di incontrarne per strada o in luoghi molto affollati come centri commerciali e grandi supermercati. La maggior parte di quelli in funzione compattano le bottiglie di plastica per garantire agli utenti l'erogazione immediata, ad esempio, di buoni sconto oppure di particolari vantaggi. Lo scopo è quello di incentivare al riciclo di rifiuti come la plastica o come le lattine in alluminio, fornendo in cambio un coupon da spendere per risparmiare al supermercato o presso altre attività convenzionate.
Questa novità del settore rifiuti sta riscuotendo molto successo in quanto in media i clienti possono essere centinaia ogni giorno. Non solo: gli eco-compattatori sono in grado di garantire un risparmio economico perché nella raccolta dei rifiuti, la consegna diretta fatta dagli utenti, permette di consumare molto meno carburante e quindi la quantità di plastica raccolta andrà ad aumentare in termini di ricavi.
Le amministrazioni che hanno adottato gli eco-compattatori hanno subito riscontrato dei grandi vantaggi tanto che questi tipi di dispositivi stanno comparendo sempre di più, giorno dopo giorno, nelle città italiane.
Le caratteristiche degli eco-compattatori
L’impiego di eco-compattatori ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sui temi della raccolta dei rifiuti e anche sul conferimento degli stessi. Il primo eco-compattatore è stato installato a Piazzale Boito a Parma e permetteva fin da subito l’acquisizione di bottiglie di plastica e di lattine, fornendo in cambio dei buoni sconto. Successivamente tale sistema è stato esportato in varie parti d’Italia grazie a delle aziende specializzate del settore.
Gli eco-compattatori vengono installati in luoghi frequentati soprattutto dai giovani, i primi da istruire in merito all’argomento per un futuro che precluda l’abbandono dei rifiuti. Al fine di incrementarne la diffusione, è stato introdotto il sistema della scontistica sul modello di tantissime città e metropoli di tutto il mondo che hanno cominciato decisamente prima rispetto all’Italia.
I vantaggi degli eco-compattatori
Tra i principali vantaggi degli eco compattatori ci sono:
- incentivare la raccolta differenziata con il deposito diretto da parte del consumatore;
- la riduzione dei costi per la raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino;
- la possibilità per il cittadino virtuoso di ottenere fin da subito dei vantaggi dal deposito dei rifiuti differenziati;
- la garanzia di avere luoghi pubblici più puliti e maggiormente vivibili;
- in alcuni modelli di eco-compattatori che prevedono l’acquisizione del codice fiscale, si ha anche la possibilità di ottenere degli sconti sulla bolletta comunale dei rifiuti urbani per i cittadini che depositeranno in maniera diretta le bottiglie di plastica e lattine presso questi dispositivi.
Il sistema di scontistica degli eco-compattatori
Da quando è stato installato il primo eco-compattatore a Parma, sono state tante le aziende italiane che hanno deciso di investire in questo particolare settore, incentivando la progettazione e l’installazione di modelli sempre più evoluti. Il sistema di scontistica coinvolge negozi, attività ristorative e aziende che partecipano volentieri ottenendo in cambio potenziali clienti, così a giovarne è anche chi aderisce supportando l’iniziativa.
In 20 comuni Campani, 40 in tutta Italia, nel 2014 c’è stato il primo anno del boom per questo sistema di conferimento dei rifiuti. L’eco-compattatore era stato installato a ridosso di scuole e supermercati e dava la possibilità di poter accumulare fino a 500 bottiglie ottenendo in cambio dei punti fedeltà oppure degli sconti da spendere nei negozi di riferimento che hanno stipulato un’apposita convenzione comunale.Un’altra opportunità preziosa è offerta dai nuovi modelli di eco-compattatori: mediante il codice fiscale, infatti, sarà possibile registrare il conferimento dei rifiuti, in modo da ottenere lo sgravio sulle bollette della Tares.
I risultati degli eco-compattatori in Italia
A circa 5 anni dalla comparsa del primo eco-compattatore in Italia sono stati già indagati i risultati relativi alla nuova tendenza in voga nei principali comuni italiani per incentivare la differenziata. Grazie alla gestione di questo tipo di dispositivi, in base a quella che è la ricerca condotta su 5230 comuni italiani e su una popolazione di 42 milioni di abitanti, si è rilevato che il costo dei servizi è nettamente diminuito. Si è giunti a una diminuzione di circa 4 punti in merito a quel tipo di attività. L'analisi effettuata da società specializzate ha anche permesso però di scoprire che in Italia ci sono alcune zone in cui gli eco-compattatori sono stati abbandonati a sé stessi, a causa della difficoltà dei comuni di riuscire a gestire questo servizio.
È per questo motivo che dalle analisi risulta anche la necessità di garantire ulteriore manutenzione per far fronte al problema ambiente. Ancora oggi in Italia vengono disperse nell'ambiente 15 miliardi di bottiglie di plastica così come circa 10 miliardi di lattine in alluminio.
Questa dispersione nell'ambiente o in mare crea dei danni enormi nell'ecosistema con la creazione di scorie, percolato e immissione di vari tipi di gas tossici. Mettere in campo dei meccanismi che garantiscono l'incentivo a riciclare, è senza ombra di dubbio un vantaggio su cui le amministrazioni devono puntare garantendo il servizio al 100% e cercando di sfruttare tutti i vantaggi per un ambiente più sano e la riduzione dei costi sul ciclo integrato dei rifiuti.